04 Ago Come verniciare il legno fai da te
Come verniciare il legno? Ecco i nostri consigli fai da te
Il legno è un materiale naturale, versatile e molto apprezzato per la sua utilità. Pavimenti, utensili, mobili, giocattoli sono solo alcune delle cose che gli amanti del fai da te possono realizzare con il legno, ma c’è un aspetto che non si dovrebbe mai sottovalutare: la finitura.
Ogni oggetto in legno ha sempre bisogno alla fine di essere rifinito, cerato, verniciato, impregnato o laccato, ovviamente tenendo conto del tipo di utilizzo che se ne dovrà fare ed anche in base alla sua collocazione. Infatti, se è posizionato all’interno oppure all’esterno dell’abitazione sarà esposto a temperature ed agenti climatici diversi, e di conseguenza richiederà trattamenti specifici. Scopriamo assieme, quindi, tutti i consigli di come poter verniciare il parquet, gli infissi o i mobili di casa seguendo un metodo fai da te.
Tipologie di legno
La prima cosa da fare è conoscere la tipologia di materiale su cui si lavorerà. Generalmente, esistono due categorie di legno:
- il legno duro, come il faggio, il ciliegio, il douglass e il frassino, è più compatto con venature regolari e pochi nodi. Non richiede particolari trattamenti preliminari alla verniciatura e tende ad assorbire più vernice.
- il legno morbido, come il pino e l’abete, presenta molti nodi e venature irregolari. Potrebbe essere necessario uniformare la superficie con l’uso di un primer, prima di procedere con la verniciatura.
Tipologie di vernici
Un altro elemento da valutare, prima di iniziare qualsiasi attività sul legno, è la tipologia di vernice che verrà utilizzata, perché è proprio da questo fondamentale particolare che dipenderà il risultato finale. In base al tipo di composizione, si possono distinguere due tipi principali di vernici:
- le vernici a base d’acqua, in cui i vari componenti sono disciolti all’interno di uno specifico volume d’acqua. Solitamente vengono assorbite dal legno in maniera omogenea e dopo l’evaporazione non rilasciano sostanze chimiche nell’ambiente circostante, per questo sono indicate per il trattamento del legno in ambienti interni.
- le vernici a base solvente, in cui i componenti sono dissolti in un solvente, come l’acquaragia. La loro applicazione produce un maggiore rilascio di composti organici volatili e per questo vengono maggiormente utilizzate per il legno da esterni.
Ma questa distinzione può essere estesa nello specifico anche a come le vernici agiscono una volta applicate sul legno e all’effetto che si vuole ottenere. In questo caso, si possono distinguere:
- le vernici filmanti, che sono interamente coprenti e creano un rivestimento protettivo chiudendo i pori del legno una volta applicate. Lo smalto è un tipico esempio di questa tipologia di vernici per colorare il legno di tonalità differenti.
- le vernici non filmanti, che vengono interamente assorbite dalle fibre del legno lasciando liberi i pori. Queste vernici non sono coprenti e non colorano, ma proteggono il legno lasciando intravedere le venature e mantenendo l’effetto naturale.
Come verniciare il legno grezzo o laccato con il metodo fai da te?
Una volta scelta la vernice da utilizzare e identificata la tipologia di legno, è arrivato il momento di procedere con la verniciatura: ma attenzione allo stato di partenza del legno (grezzo o già laccato) che definirà la diversa tipologia di trattamento da seguire.
Se si tratta di legno grezzo, prima di cominciare è essenziale che la superficie sia priva di polvere e sporcizia, quindi sarà necessario passare un panno morbido oppure anche uno imbevuto di acqua e ammoniaca per detergere a fondo. Si potrà, quindi, procedere carteggiando la superficie con una carta abrasiva a grana grossa (60-80) per rimuovere graffi e macchie, e successivamente con una a grana più fine (100-120) per aiutare il legno ad assorbire meglio la vernice. Dopo aver smacchiato la superficie, si potrà applicare uno strato di primer e in seguito dare la prima mano di vernice/colore. Dopo aver lasciato asciugare, si procederà con un lieve intervento di carta abrasiva a grana sottile (o in alternativa lo scotch brite) e infine con il secondo e successivi (se necessari) strati di vernice/colore.
Se, invece, si tratta di legno laccato si potrà procedere in due modi. Nel caso in cui il legno si trovi in buone condizioni e lo strato di vernice sia ancora omogeneo, si potrà semplicemente pulire, stuccare eventuali fessure, applicare un primer ancorante specifico per rendere la superficie ruvida e passare il nuovo strato di vernice scelta. Al contrario, se la vernice precedente è rovinata, dovrà essere necessariamente eliminata riportando il legno al suo stato grezzo per ottenere un migliore risultato finale. In questo caso, per eliminare lo strato di vernice si può decidere si usare la carta vetrata carteggiando nel verso delle fibre del legno, oppure lo sverniciatore chimico ossia una sostanza corrosiva, o ancora la pistola termica che rappresenta il metodo più efficace per raggiungere anche i punti più nascosti. Una volta eliminato lo strato di vernice vecchia, si potrà procedere seguendo gli stessi passaggi previsti per la verniciatura del legno grezzo.
Come usare il primer per verniciare una superficie in legno?
Come abbiamo visto, sia per verniciare il legno grezzo che quello laccato è necessario l’uso del primer per ottenere una finitura perfetta. Ma che cos’è il primer?
Il primer è un aggrappante di aspetto simile alla vernice che consente di creare uno strato sigillante sulla superficie del legno per eliminare il suo carattere poroso. Una volta applicato sulla superficie pulita e levigata e lasciato asciugare, il legno non assorbirà più troppa vernice richiedendo diverse mani per avere un buon risultato, ma risulterà impermeabile e basterà solo una o due mani di colore per una finitura perfetta.
Gli esperti del fai da te consigliano l’uso del primer ogni volta in cui il legno deve essere verniciato: infatti, se il legno è nuovo risulta troppo poroso ed è meglio sigillarlo per evitare che assorba troppo la vernice; se il legno, invece, è stato trattato più volte, la nuova vernice non aderirà bene alla superficie già laccata e per evitare un risultato insoddisfacente è meglio applicare il primer.
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